Che cos’è la luce blu?

È un fenomeno naturale; presente ad esempio, nella luce del giorno, ci aiuta a rimanere svegli e a distinguere i colori. La presenza in quantità eccessiva in una sorgente luminosa costringe l’occhio ad una continua messa a fuoco che può creare affaticamento visivo.

Lenti con protezione luce blu

Gli schermi LCD e LED di computer e televisori, di dispositivi come smartphonetablet pc emettono tutti luce blu. La sovraesposizione della luce blu può causare affaticamento degli occhi, fastidi nella visione e insonnia.

Le lenti con la protezione dalla luce blu permettono agli occhi di lavorare in condizioni migliori, offrendo, nel contempo, una visione più rilassata e migliorando il contrasto durante l’utilizzo dei dispositivi digitali.

I sintomi più comuni causati dalla luce blu e l’utilizzo ravvicinato ai dispositivi digitali sono rossore e occhi irritati, affaticamento visivo, secchezza degli occhi, visione offuscata, dolore alla schiena, al collo, dolore alle spalle a causa di una postura scorretta, insonnia, mal di testa.

Una particolare attenzione deve essere data a gli occhi degli studenti di ogni grado ed ordine.

banner luce blu

Cos’è la luce blu e in che modo i trattamenti che filtrano la luce blu possono aiutare i clienti?

La luce naturale, cioè la luce solare, contiene molti tipi di luce colorata. Una delle sfumature di luce nello spettro visibile è la luce blu. Rappresenta circa un terzo della luce visibile ad alta energia (HEV). La luce blu va da 390 a 500nm nello spettro della luce visibile, che penetra facilmente negli occhi, passando attraverso la cornea e il cristallino fino alla retina. Le lenti per filtrare la luce blu, come i trattamenti anti luce blu per occhiali, sono la soluzione adatta a questo problema. Usando le soluzioni appropriate viene ridotta la quantità di luce blu-violetta che può entrare nell’occhio. L’evidenza scientifica ha indicato che l’esposizione alla luce blu apporta benefici, ma comporta anche potenziali rischi (dualismo della luce blu).

Uno sguardo in piu-luce blu-ottica appolloni
Luce blu-protect-ottica appolloni
zeiss-blue-light-ottica appolloni

Aspetti benefici della luce blu

La luce non ci aiuta solo a vedere, ma è anche un importante mezzo per regolare i nostri ritmi biologici e influisce sul nostro benessere generale. Il sentirci o meno svegli, concentrati e produttivi e l’essere pieni di energia e in salute dipende anche dalla luce.

Studi scientifici hanno confermato l’effetto biologico della luce sul nostro corpo. La luce ultravioletta ad esempio influisce sulla produzione di vitamine. L’esposizione alla luce intensa, e in particolare alla porzione di luce blu, influisce sul nostro equilibrio ormonale. Gli ormoni nel corpo regolano il modo in cui le persone si sentono nonché il loro ciclo sonno-veglia. La porzione di luce blu nella luce diurna è relativamente alta, mentre è significativamente ridotta la sera.

In condizioni di forte illuminazione esterna, il corpo secerne serotonina, nota anche per essere uno degli “ormoni della felicità” e cortisolo, un ormone dello stress. Entrambi ci fanno sentire svegli e attivi. La melatonina invece è considerata l’ormone del sonno e ci fa sentire stanchi e dormire profondamente quando è buio.

La luce, e in particolare la luce blu che raggiunge la retina, influisce anche sul nostro benessere psicologico. Per questo motivo la fototerapia viene utilizzata con successo per trattare la depressione invernale e l’insonnia. Ma, come accade spesso, anche in questo caso vale l’assioma “tutto con moderazione”. Un’esposizione eccessiva alla luce comporta anche certi rischi e può addirittura essere dannosa.

Effetti nocivi della luce blu

Una quantità eccessiva di luce nell’intervallo ultravioletto e blu-violetto può danneggiare l’occhio umano. Oltre a provocare un’infiammazione dolorosa della congiuntiva e della cornea, può anche causare danni al cristallino (p. es. cataratta) e, in particolare, alla retina (degenerazione maculare).

Questo è il motivo per cui è così importante indossare occhiali da sole con una protezione del 100% contro i raggi UV in condizioni di intensa luce solare, soprattutto in presenza di forte abbagliamento, come su uno specchio d’acqua o sulle piste da sci.

Il mondo di oggi: sorgenti luminose con un’elevata proporzione di luce blu

Dai diodi ad emissione luminosa (LED) alla luce allo xeno, dalle lampadine a risparmio energetico alla radiazione elettromagnetica degli schermi: tutte le “nuove sorgenti luminose”, progettate per migliorare e facilitare la nostra vita, contengono una proporzione di luce blu superiore a quella delle tradizionali lampadine del passato. La differente composizione spettrale della luce comporta un’esposizione ad una quantità di luce blu molto più elevata rispetto a prima. Potrebbero derivarne conseguenze negative per gli occhi?

Tuttavia, è importante tenere presente che trascorrere un’ora all’aperto in una normale giornata nuvolosa espone i nostri occhi alla luce blu 30 volte di più che trascorrerla in un ambiente chiuso, davanti ad uno schermo.

Lenti per occhiali bianche con filtro per la luce blu

Se indossiamo gli occhiali prevalentemente in ambienti chiusi, è logico che le lenti per occhiali bianche non necessitino di protezione UV. Tuttavia, è possibile scegliere lenti bianche con filtro per la luce blu come le lenti con DuraVision® Blue Protect. Ma perché?

La radiazione della luce blu emessa da sorgenti luminose artificiali o dagli schermi può essere irritante o causare affaticamento agli occhi di alcune persone. Un filtro blu può garantire una visione più nitida: le diverse lunghezze d’onda della luce visibile vengono rifratte in modi leggermente differenti dalla cornea e dal cristallino; per questo motivo non tutte raggiungono lo stesso punto focale sulla retina. Alcuni conosceranno bene fenomeni quali ad esempio una più facile e nitida percezione del rosso per lontano e del blu per vicino, oppure il maggiore affaticamento per mantenere a fuoco grafici contenenti linee rosse, verdi e blu, rispetto a linee con sfumature di colore identiche o

Come i dispositivi digitali cambiano la nostra visione

Tablet, smartphone e altri dispositivi digitali dotati di display non hanno modificato solamente lo spettro luminoso al quale siamo esposti, bensì anche le nostre abitudini visive. È importante riconoscere che trascorriamo molto più tempo guardando “da molto vicinoˮ rispetto al passato. La ragione è che spesso la luminosità dello sfondo è eccessivamente ridotta. È un problema che riguarda anche i bambini: la “miopia scolasticaˮ è il termine che indica la crescente tendenza alla miopia rilevata tra i bambini quando iniziano a frequentare la scuola.

Se non dedichiamo tempo sufficiente alla visione per lontano, i nostri occhi hanno poche opportunità di rilassarsi e, sostanzialmente, “disimpariamoˮ la capacità di accomodare rapidamente a varie distanze. Ne deriva il cosiddetto affaticamento degli occhi dovuto all’uso di dispositivi digitali. Inoltre, la nostra cornea viene idratata meno frequentemente dal liquido lacrimale, poiché quando fissiamo un display digitale è naturale battere le palpebre meno spesso. Le conseguenze possono essere affaticamento e stress degli occhi. Nel caso peggiore può venire addirittura compromessa la visione.

zeiss-digital-lenses

Il nostro consiglio: raccomandiamo di rivolgere molto più frequentemente lo sguardo lontano, anche mentre lavorate al computer, con il tablet o lo smartphone. Inoltre, assicuratevi di esporre gli occhi ad una luminosità sufficiente, indossando sempre una protezione adeguata contro la luce blu-violetta e i raggi UV eccessivi.